Famiglie

Il numero delle famiglie residenti a Bologna, in calo dal 1981 fino al 1993, inizia successivamente una crescita che, a meno di qualche piccola oscillazione, continua fino agli anni più recenti (204.681 il dato a fine 2013).

Questa crescita del numero delle famiglie è avvenuta anche quando gli abitanti del comune di Bologna risultavano ancora in calo.

E' quindi evidente che l'aumento del numero di famiglie non è stato conseguenza di un aumento della popolazione residente (che anzi fino al 2001 era in netta diminuzione), ma di una progressiva riduzione della dimensione dei nuclei familiari, la cui ampiezza media passa infatti da 2,55 componenti nel 1976 a 1,86 nel 2013.

Anche le persone che vivono sole costituiscono per l'anagrafe una famiglia: ed è proprio l'aumento consistente delle famiglie unipersonali, passate dalle 60.542 del 1986 alle 103.931 del 2013, ad avere inciso profondamente sulla riduzione dell'ampiezza media delle famiglie bolognesi. 

Se nel 1986 esse costituivano il 32,2% del totale delle famiglie residenti in città, nel 2013 oltre la metà dei nuclei familiari (50,8%) è composto da una persona che vive sola.

E' bene precisare che considerare "soli" i componenti delle famiglie anagrafiche unipersonali può essere a volte una forzatura. Persone che condividono un appartamento per motivi economici, di lavoro, ecc. costituiscono anagraficamente famiglie diverse: per essere inseriti in un unico nucleo familiare occorre infatti che tra le persone che vivono abitualmente insieme sussistano vincoli  di matrimonio, parentela, affinità, adozione, tutela o vincoli affettivi.

Il grafico che mostra la crescita del numero delle famiglie unipersonali per fasce di età evidenzia come gli aumenti maggiori si verifichino nelle età centrali, tra i 30 e i 44 anni e tra i 45 e i 64. E' probabile che parte di queste famiglie siano effettivamente costituite da persone che vivono sole; in altri casi si tratta di persone (molto spesso stranieri) che condividono un alloggio per motivi economici o, ancora, di anziani e loro assistenti che, pur condividendo l'abitazione, non possono costituire un'unica famiglia in quanto legati da un vincolo esclusivamente lavorativo.

Un apporto significativo all'aumento delle famiglie unipersonali è dato anche dalla crescente presenza di anziani ultraottantenni, costituiti in maggioranza da donne sole.

Sul sito del Dipartimento Programmazione del Comune di Bologna , sono presenti numerose note di analisi sull'andamento demografico e nella sezione dei dati statistici, sono disponibili alcune tabelle di approfondimento sulla tematica.