Imprese

 A livello nazionale, al 31 dicembre 2011, le imprese attive sono risultate 4.425.950, con un aumento dell'8,4 per cento rispetto al 2001.

Per quanto riguarda l'occupazione, la rilevazione censuaria sulle imprese ha registrato 11,3 milioni di lavoratori dipendenti, 5,1 milioni di indipendenti, quasi 422 mila esterni e oltre 123 mila temporanei. L’incremento occupazionale rispetto al 2001 (+4,5 per cento) è inferiore a quello verificato per le imprese.

Imprese attive nel 2011 e variazioni percentuali rispetto al 2001

Le città con il maggior numero di sedi centrali di impresa sono naturalmente Roma (più di 244mila imprese) e Milano (più di 174mila). Le due metropoli sono anche le città con il maggior incremento percentuale di imprese rispetto al censimento 2001 (+18,8% e +11,5% rispettivamente).

Trieste, dove sono state rilevate più di 13mila imprese attive nel 2011, è l'unica città a registrarne una diminuzione rispetto al censimento precedente.

Le imprese che hanno sede centrale a Bologna sono 39.723, con un incremento rispetto al 2001 pari al +2,3%.

Le unità locali si prestano però maggiormente ai confronti territoriali: sono oltre 258.000 quelle che hanno sede a Roma e più di 185mila a Milano. La crescita per la capitale è stata considerevole: +18,9%.  A Milano la variazione rispetto al 2001 è pari a +11,8%.

Tutte le altre città sono su livelli molto inferiori. Il minor numero di unità locali è a Taranto (più di 11mila), mentre Trieste registra la più accentuata diminuzione percentuale, pari al -3,5%.

A Bologna sono state rilevate 42.707 unità locali di imprese (+2,1% rispetto al Censimento 2001).

Le unità locali di impresa di Roma danno lavoro a quasi un milione di addetti: 36 persone ogni 100 abitanti. Roma è anche la città dove l'occupazione che fa capo alle imprese ha registrato in dieci anni l'aumento maggiore.

Più di 773mila addetti è l'occupazione generata a Milano dalle imprese, in crescita rispetto al 2001 del 12,4%. A Milano vi sono 62,3 posti di lavoro nelle unità locali di impresa ogni 100 abitanti (il valore massimo).

Le altre città presentano una dimensione occupazionale di gran lunga inferiore; rispetto al 2001 gli andamenti del numero di addetti alle unità locali di impresa risulta assai differenziato tra le città: si va da Palermo dove l'incremento è pari al +13,7% a Bologna che si distingue per il calo più consistente dell'occupazione nelle imprese (-7,6%). A Bologna tuttavia, nonostante questa diminuzione, le unità locali delle imprese danno lavoro a 40 persone su 100 abitanti.

 

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