Istituzioni no profit

A livello nazionale, al 31 dicembre 2011, le istituzioni no profit attive sono risultate 301.191, in notevole aumento rispetto al 2001 (+28%).

Una crescita ancora più sostenuta si è verificata per gli addetti che nel 2011 sono risultati 681mila, con un aumento sul 2001 pari al +39,3%.

Istituzioni no profit attive nel 2011 e variazioni percentuali rispetto al 2001

Roma è la città con il più alto numero di istituzioni no profit con sede principale sul suo territorio; Taranto all'opposto è la città con il numero inferiore.

A Bologna sono state 2.868 le istituzioni no profit censite.

Il numero di istituzioni no profit è cresciuto in tutte le città: solo a Napoli il loro numero risulta praticamente costante rispetto al 2001; al contrario, Messina è la città con l'aumento più sostenuto (+63,4%).

A Bologna l'incremento è stato pari al 19,5%.

Anche per le unità locali le considerazioni sono pressappoco le stesse: si conferma il notevole sviluppo a Messina e la stagnazione a Napoli.

La città con il più alto numero di addetti alle unità locali no profit è Roma, seguita da Milano.

Non per tutte le città comunque lo sviluppo del no profit ha implicato anche un aumento dell'offerta di lavoro nel settore. Eccezione vistosa è Napoli dove gli addetti al settore no profit sono calati del 20,9%; ma anche a Taranto, Venezia, Catania e Bari l'occupazione in questo settore evidenzia una diminuzione.

Al contrario a Messina si è registrato un aumento occupazionale relativo pari al 68,9%, a Padova del 63,5% e a Bologna del 56,6%.

Rispetto alla popolazione residente, Napoli risulta avere 0,6 addetti nel campo del no profit ogni 100 abitanti, Taranto 0,8. Per contro, a Padova il settore occupa 3,4 addetti ogni 100 residenti, 2,8 a Milano e 2,7 a Bologna.

 

 

 

 

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