Musei

Il Comune di Bologna ha storicamente dedicato una parte importante della propria attività istituzionale alla diffusione e alla fruizione della cultura e ha instaurato negli anni un sistema museale civico importante ed articolato. La quindicina di musei civici bolognesi attualmente attiva ha attratto nel 2013 oltre 300.000 visitatori, dato sensibilmente più elevato rispetto alla prima metà degli anni '90 (quando meno di 200.000 cittadini sceglievano di conoscere i musei comunali), ma in calo rispetto ai massimi raggiunti alla fine del decennio scorso (quando si erano sfiorati sia nel 2009 che nel 2010 i 460.000 visitatori). Gli ottimi risultati di quegli anni sono attribuibili ad alcune mostre significative, al trasferimento della Galleria d’Arte Moderna presso il Mambo che richiamò molti visitatori e alla gratuità del biglietto di ingresso dal 2006 al 2011.

Nel 2013 il museo più visitato è stato il MAMbo, con oltre 90.000 ingressi mentre, considerando la media di ingressi nel corso degli anni di attività, il museo maggiormente attrattivo è il Civico Archeologico, con una media di oltre 90.000 ingressi all'anno nell'arco dell'ultimo ventennio; alle sue spalle si trova il MAMbo, con una media di 87.000 ingressi annui (a partire dal 2008, primo anno di piena attività del museo).

Al sistema museale comunale di Bologna si aggiungono entità prestigiose, come la Pinacoteca Nazionale, il complesso di strutture museali dell'Alma Mater Studiorum e istituzioni culturali di nuova concezione come Genus Bononiae, un "percorso culturale, artistico e museale nel centro storico di Bologna", che richiamano a loro volta svariate migliaia di visitatori ogni anno.

Sul sito del Dipartimento Programmazione del Comune di Bologna, nella sezione dei dati statistici, sono disponibili alcune tabelle di approfondimento sulla tematica.