Università

Gli studenti dell'Università di Bologna, il più antico ateneo del mondo, sorto nel 1088, sono 81.721 nell’anno accademico 2012-13, includendo nel computo anche il polo romagnolo.
Il numero di iscritti è aumentato a un ritmo elevato lungo tutta la parte finale del secolo scorso, arrivando a sfiorare i 102mila nell'anno accademico 2002-2003; da allora il trend si è invertito, scendendo così agli attuali 82mila iscritti circa (-19,8% in un decennio). In notevole diminuzione in particolare gli studenti provenienti dall'Italia meridionale, che da quasi 20mila del 2002-2003 sono scesi a meno della metà nell'ultimo anno accademico.

A oggi, ogni 100 iscritti di sesso maschile ci sono circa 130 iscritte. Dopo il  “sorpasso” delle femmine sui maschi nell'anno accademico 1993-94, il numero delle studentesse è cresciuto a un ritmo più elevato di quello dei maschi lungo tutto il decennio successivo e, negli anni di contrazione delle iscrizioni, il trend decrescente femminile è stato meno accentuato di quello maschile.
 
Lettere e Filosofia, con poco meno di 13mila iscritti, risulta la facoltà più "gettonata"; alle sue spalle si colloca Ingegneria. Da segnalare, inoltre, l'evoluzione di genere tra gli aspiranti ingegneri: se a inizio anni '90 ogni 100 studenti in questa facoltà si contavano appena 10 ragazze, la quota femminile nell'ultimo anno accademico ha superato il 27%. Il "sorpasso" femminile ha riguardato numerosi casi. Ad esempio Scienze Politiche e Medicina, fino a 20 anni fa indirizzi prevalentemente maschili, vedono ora oltre 3 studentesse ogni 5 iscritti.

 

Analogamente al numero di iscritti, anche il numero di laureati a Bologna, 15.395 nel 2012, ha visto una crescita (naturalmente posticipata di qualche anno rispetto alle iscrizioni) fino a metà anni 2000, per poi subire un brusco calo. Il picco, di circa 18mila laureati, si è registrato nel 2005, anche per gli effetti della riforma "3+2" che in molti casi ha fatto da moltiplicatore per il numero di lauree. Da allora il numero di laureati è diminuito, stabilizzandosi negli ultimi anni attorno ai 15mila neo dottori per anno.

 
Nel 2012 si sono laureati oltre 800 studenti stranieri, quota in ascesa nel nuovo millennio.
 
Come per gli iscritti, anche tra i laureati il numero di donne ha ormai superato quello dei maschi. Se nell'anno accademico 1993-94 erano donne il 49% dei nuovi dottori, nel 2012 la quota rosa era prossima al 60%.
 

Nel 2012 lavoravano per l'Università di Bologna poco meno di 2.900 docenti. Il loro numero, analogamente a quello di iscritti e laureati, è aumentato lungo gli anni '90 e i primi del nuovo millennio, passando da circa 2.500 nel 1991 a 3.250 nel 2006.

Anche tra i docenti si assiste ad un lento cambiamento di genere: se nel 1991 le donne erano poco più di un quarto dei professori bolognesi, nel 2012 la quota femminile sfiora il 40%.
 
Nel 2012 oltre 1.800 studenti bolognesi hanno partecipato al programma Erasmus. Il loro numero appare in crescita e, nell'ultimo anno, ha superato quello degli studenti di altre Università europee che hanno scelto l'Alma Mater per quest'importante esperienza di scambio.
 
In forte aumento il numero di borse di studio erogate da ER.GO., l'Agenzia Regionale per il Diritto agli Studi Superiori, agli studenti di Bologna e del Polo Romagnolo.

Sul sito del Dipartimento Programmazione del Comune di Bologna, nella sezione dei dati statistici, sono disponibili alcune tabelle di approfondimento sulla tematica.