Rifiuti

Nel 2013 nel comune di Bologna sono state raccolte quasi 205mila tonnellate di rifiuti urbani.

La tendenza di fondo di questi ultimi anni, pur con alcune oscillazioni, è stata quella di una diminuzione della produzione complessiva di rifiuti. In particolare il 2013, malgrado il perdurare di una grave crisi economica, segna però una ripresa attribuibile almeno in parte alla contabilizzazione di oltre 10mila tonnellate di rifiuti speciali assimilati agli urbani che il produttore ha avviato direttamente a recupero (ai sensi dell'art. 238, comma 10 del D. Lgs. 152/2006) e che, nel rispetto della normativa regionale, vengono computati sia nella produzione totale, sia nella raccolta differenziata.

Il quantitativo di rifiuti che ogni bolognese ha prodotto nel 2013 ammonta a 535 kg (544 il totale provinciale 2012, 647 quello regionale). L'andamento nel tempo del dato pro capite segue sostanzialmente quello della produzione complessiva.

Il 39,2% dei rifiuti viene raccolto in modo differenziato attraverso gli appositi contenitori stradali, col porta a porta o attraverso la consegna ai centri di raccolta.

Il dato del comune di Bologna, pur essendo più che raddoppiato dal 2000 e in costante crescita, è inferiore a quello calcolato per l'intera provincia (43,9% nel 2012) e anche a quello di tutti gli altri capoluoghi di provincia della regione.

Sono più di 80mila le tonnellate di rifiuti raccolte in modo differenziato: "carta e cartone" è la tipologia più rappresentata, ma anche i rifiuti organici e il vetro (i cui quantitativi raccolti sono in costante aumento) rappresentano quote significative.

Sul sito del Dipartimento Programmazione del Comune di Bologna nella sezione dei dati statistici, sono presenti alcune tabelle di approfondimento sulla tematica.

Il Comune di Bologna redige annualmente il Bilancio Ambientale dove per ogni risorsa vengono esaminati gli indicatori più adeguati,  il valore attuale, i target da raggiungere nel breve e medio periodo e le azioni principali per il loro raggiungimento.