Commercio estero

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

La propensione all’export è una prerogativa fondamentale dell’economia bolognese: poco meno del 37% del valore aggiunto provinciale nel 2012 era infatti determinato dagli elevati livelli delle esportazioni. La nostra realtà provinciale ha visto crescere il valore dell'export fino alla battuta d’arresto registrata nel 2009, anno in cui si sono manifestati gli effetti più negativi per l’economia felsinea causati dalla crisi economica del 2008. Dopo il 2009 le esportazioni delle aziende bolognesi hanno ripreso a crescere, toccando nel 2013 il record storico di quasi 11,5 miliardi di euro. Le importazioni, anche se su livelli più contenuti, hanno avuto un trend simile fino al 2011; nel 2012 e nel 2013 hanno visto invece contrarre il loro valore su livelli prossimi a quelli di metà anni 2000. I saldi commerciali sono positivi per tutto l'ultimo ventennio e hanno avuto un'impennata negli anni più recenti, che ha più che compensato il brusco calo del 2009, portando il valore del saldo oltre i 5,5 miliardi di euro.

Passando ad analizzare i mercati sbocco per le merci bolognesi, nell’ultimo decennio aumenta la rilevanza del mercato cinese, passato dai circa 200 milioni di euro l’anno di metà anni 2000 agli attuali valori prossimi al mezzo miliardo di euro. La Germania rimane di gran lunga la nazione leader per le nostre esportazioni, superiori al miliardo di euro a partire dal 2005. Questa soglia è superata anche dal mercato statunitense. In ambito europeo sono rilevanti anche le esportazioni verso la Francia, la Spagna e gli altri principali paesi dell’Unione. In crescita l'export verso i mercati emergenti mondiali: Russia, Brasile, India e Turchia.

Anche per le importazioni verso la nostra provincia il ruolo leader è ricoperto dalla Germania. Nel corso dell'ultimo decennio le aziende bolognesi hanno importato merci tedesche per oltre un miliardo di euro all'anno. In ambito UE sono molto elevate anche le importazioni da Belgio e Francia. L'aumento della rilevanza del mercato cinese è notevole anche per le importazioni, più che raddoppiate in dieci anni. Ancora marginali le importazioni provenienti dagli altri paesi BRICS (Brasile, Russia, India e Sud Africa) che complessivamente stentano a superare i 140 milioni di euro nel 2013.

La meccanica tradizionale copre la fetta di mercato più rilevante nelle esportazioni bolognesi, mantenendosi negli ultimi 15 anni su valori prossimi al 40% dell'export provinciale. Rilevanti anche le quote di mercato dei mezzi di trasporto, sempre in doppia cifra, della moda, in forte crescita nell'ultimo periodo, e dei prodotti tecnologici (elettrico-elettronico-biomedicale), pur se in lieve diminuzione. Nell'import non si vede una predominanza netta come per le esportazioni: nel 2013 solo il gruppo chimica-gomma-plastica supera il 15% e altre quattro tipologie merceologiche superano il 10% delle importazioni bolognesi (prodotti elettrici-elettronici-biomedicali, moda, mezzi di trasporto e meccanica tradizionale ). Rispetto agli inizi degli anni 2000 è da evidenziare il forte calo delle importazioni di mezzi di trasporto, il cui peso percentuale si è dimezzato nel quindicennio; in calo anche il chimico. Forte aumento invece per moda e alimentare. I saldi commerciali migliori sono quelli del comparto meccanico tradizionale (oramai superiori ai 4 miliardi di euro), mentre il segno negativo più rilevante nel 2013 è quello dell'agricoltura, che segna un disavanzo prossimo ai 200 milioni di euro. Da evidenziare l'andamento dei mezzi di trasporto: il loro saldo, negativo fino al 2005, successivamente è diventato positivo e negli ultimi anni ha superato i 700 milioni di euro.

Nota: Tipologie merceologiche import/export
Agricoltura - codici ATECO2007 appartenenti alla lettera A
Alimentare - codici ATECO2007 appartenenti alla lettera CA
Moda - codici ATECO2007 appartenenti alla lettera CB
Legno, carta - codici ATECO2007 appartenenti alla lettera CC
Chimica, gomma, plastica - codici ATECO2007 appartenenti alle lettere CE,CF,CG
Metallurgia, prodotti in metallo - codici ATECO2007 appartenenti alla lettera CH
Elettrico, elettronico, biomededicale - codici ATECO2007 appartenenti alle lettere CI,CJ
Meccanica tradizionale - codici ATECO2007 appartenenti alla lettera CK
Mezzi di trasporto - codici ATECO2007 appartenenti alla lettera CL
Altre industrie manifatturiere - codici ATECO2007 appartenenti alle lettere CD,CG,CM
Altro - codici ATECO2007 non elencati precedentemente.
 
Sul sito del Dipartimento Programmazione del Comune di Bologna, nella sezione dei dati statistici, sono disponibili alcune tabelle di approfondimento sulla tematica.