Redditi

Nel 2012 i contribuenti bolognesi sono stati quasi 296.000; il 52,2% è di sesso femminile. Negli ultimi quattro anni i contribuenti in città sono calati di oltre 7.000 unità (-2.4%).

 
A Bologna il reddito imponibile complessivo dichiarato nel 2012 ammonta a 7 miliardi di euro, in calo di 60 milioni rispetto all'anno precedente. Se le femmine sono oltre la metà dei contribuenti, lo stesso non si può dire del loro reddito, fermo al 41,9% dell'imponibile complessivo.
 
Nel 2012 il reddito imponibile medio dei nostri concittadini è stato di oltre 23.600 euro; la forbice di genere è quantificabile in poco meno di 10.000 euro (circa 19.000 euro la media femminile a fronte dei quasi 29.000 dei maschi). Il reddito degli uomini supera quindi di circa il 53%  quello delle donne.
 
Rispetto al 2011 il reddito medio dei bolognesi si mantiene pressoché costante in termini nominali (-0,3%); se si considera l'effetto dell'inflazione, il cui tasso medio registrato a Bologna nel 2012 è stato del 2,9%, si vede come in termini reali i redditi abbiano subito una contrazione di circa 3 punti percentuali.
 
Da un'analisi di più lungo periodo si osserva come, rispetto ai dati del 2002, si sia abbassato il reddito medio (-3,5% in termini nominali) e si sia attenuata in maniera considerevole il divario di genere (il reddito medio maschile è calato del 6,9% mentre quello femminile è aumentato dell'1,6% ).
 
L'analisi del reddito mediano (preferibile a quella del reddito medio in quanto meno influenzabile dalla presenza di valori estremi) evidenzia una differenza di genere decisamente minore: il reddito mediano femminile 2012 è stato pari a circa 16.500 euro, a fronte dei 21.200 euro mediani maschili. La minor differenza di genere nei redditi mediani è riconducibile alla maggior presenza di redditi fortemente diversificati tra i contribuenti maschi e il maggior livellamento (verso il basso) dei redditi femminili.
 
L'analisi generazionale vede la maggior parte del reddito nelle mani delle classi d'età più avanzate: gli under 45 anni sono il 35,3% dei contribuenti e dichiarano il 26,8% dei redditi, mentre gli over 60 anni sono il 40,4% dei contribuenti e dichiarano il 42% dell'ammontare complessivo. Rispetto al 2002 è auementato il divario economico intergenerazionale, con un aumento della capacità reddituale degli over 55enni, a scapito della capacità reddituali delle classi d'età più giovani
 
Sul sito del Dipartimento Programmazione del Comune di Bologna, nella sezione dei dati statistici, sono disponibili alcune tabelle di approfondimento sulla tematica. Inoltre è stato presentato dal Dipartimento uno studio approfondito sui redditi dei cittadini bolognesi e la loro distribuzione per età, genere, nazionalità e territorio.