Credito

A Bologna sono attualmente presenti 349 sportelli bancari. In città il loro numero è cresciuto progressivamente dal 1991 (quando erano meno di 200), fino al 2008, quando hanno sfiorato quota 380. In seguito sono calati di anno in anno, a seguito delle ristrutturazioni aziendali operate da molti istituti di credito per sopperire alla crisi economico-finanziaria, fino a posizionarsi su livelli vicini ai 350 sportelli. L'andamento provinciale è stato simile,  anche se il calo dopo il 2008 è stato più repentino (-24% in 5 anni).

Anche il valore dei crediti erogati dalle banche della nostra città, seppure ancora considerevoli (quasi 23 milioni di euro erogati nel 2012), ha risentito della crisi degli ultimi anni. Più regolare l'andamento dei depositi effettuati dai bolognesi (circa 14 milioni nel 2012), cresciuti quasi ininterrottamente dal 1991.

A fronte dei crediti erogati, una quota di questi stenta ad essere restituita. Questa parte di crediti entra così in "sofferenza"; il tasso di decadimento annuo rappresentato nel grafico misura la percentuale di euro entrati in sofferenza nei 12 mesi ogni 100 euro prestati a inizio anno. Questo indicatore conferma le sempre maggiori difficoltà economiche di imprese e famiglie anche nella nostra provincia. Su 100 euro prestati nel 2002 solo 50 centesimi erano a rischio, la quota relativa al 2013 è prossima ai 2,5 euro.

Nel tempo sono notevolmente cambiate anche le abitudini di pagamento dei bolognesi. Gli A.T.M., comunemente noti come bancomat, attivi in provincia sono 753, in calo negli ultimi anni. Recentemente hanno trovato sempre maggiore diffusione strumenti di pagamento senza utilizzo di contante, quali i P.O.S., già presenti sul mercato da diversi anni, usati in sempre più negozi e attività commerciali. In provincia ci sono oltre 30mila P.O.S., dato più che quintuplicato in un quindicennio circa. Nell'ultimo periodo si sono inoltre diffusi ulteriori strumenti di pagamento "virtuale", quali il Phone e l'Home Banking. Il Phone Banking, cresciuto fino al 2007, (267mila clienti in provincia) è stato a sua volta soppiantato dalla crescita pressoché inarrestabile dell'Home Banking, i cui clienti in provincia di Bologna hanno ormai superato il mezzo milione.

Sul sito del Dipartimento Programmazione del Comune di Bologna, nella sezione dei dati statistici, sono disponibili alcune tabelle di approfondimento sulla tematica.